
Picnic a Hanging Rock
Un film di Peter Weir
Il 14 febbraio 1900, festa di S. Valentino, le allieve dell'aristocratico collegio Appleyard si recano a fare una scampagnata ai piedi del gruppo roccioso di Hanging Rock, geologicamente interessante e dalla fisionomia misteriosa. Con il permesso di Miss Craw, responsabile del gruppo, quattro ragazze ottengono di salire tra le rocce per meglio esaminarle. Una, grassoccia e indisposta, torna indietro: mentre Miss Craw, allarmata per il ritardo, insegue le disperse. Per alcuni giorni la polizia, con il sussidio di volonterosi e di cani, ricerca le tre ragazze smarrite e la docente. Dopo una settimana, quando tutti hanno rinunciato e attribuiscono la scomparsa a diverse cause, il signorino Michael, ragazzo inglese in vacanza presso gli zii, accompagnato dal domestico Albert, scopre ancor viva Irma. Questa, una volta rimessasi, non sa dire nulla delle circostanze di cui sono state vittime Miranda, Marion e Miss Craw. Diverse ragazze vengono ritirate dal collegio. La direttrice, Miss Appleyard, allontana Sara, l'amica di Miranda, che verrà trovata morta nella serra. Il mistero di Hanging Rock non verrà mai svelato.
Con Rachel Roberts Vivean Gray Helen Morse Kirsty Child Jacki Weaver Anne Louise Lambert
Produzione: Australia , 1975 , 113min.
Nel giorno di San Valentino del 1900, un gruppo di studentesse di un rigido collegio femminile si avventura ad Hanging Rock, una montagna australiana avvolta nel mistero. La gita, che doveva essere una semplice evasione dalla routine, si trasforma in un'esperienza perturbante, quando Miranda e tre compagne scompaiono nel nulla, lasciando dietro di sé un'eco di domande senza risposta.
Con "Picnic ad Hanging Rock", il regista Peter Weir, al suo secondo lungometraggio, conquista il pubblico internazionale, dimostrando una capacità unica di creare atmosfere evocative e inquietanti. Il film, privo di star di richiamo, si impone per la sua forza visiva e narrativa, diventando un cult del cinema australiano e non solo.
Weir, già allora, mostra una predilezione per i personaggi isolati, intrappolati in un ambiente che diventa metafora di una prigione interiore. La natura, in particolare, assume un ruolo centrale, non come sfondo pittoresco, ma come entità misteriosa e claustrofobica, che esercita un'attrazione fatale sui personaggi.
Il film, ambiguo e suggestivo, si sottrae alle facili interpretazioni, rifiutando di svelare il mistero della scomparsa delle ragazze. Weir è più interessato a esplorare le conseguenze dell'evento, le reazioni emotive e psicologiche di chi rimane, intrappolato in un vortice di dubbi e ossessioni.
Miranda, figura eterea e affascinante, diventa l'oggetto di un'ammirazione morbosa, un'icona di bellezza e mistero. La sua scomparsa, insieme a quella delle compagne, è avvolta in un'aura di erotismo adolescenziale, accentuata dalla fotografia che richiama lo stile di David Hamilton.
Hanging Rock, con le sue forme antropomorfe e le caverne oscure, diventa un personaggio a sé stante, un luogo che sembra osservare e attrarre le ragazze verso un destino ineluttabile. La musica di Gheorghe Zamfir, con il suo flauto di Pan, contribuisce a creare un'atmosfera onirica e inquietante.
"Picnic ad Hanging Rock" è un film che sfugge alle definizioni di genere, un'opera d'arte che evoca un senso di mistero e di perdita, lasciando lo spettatore con più domande che risposte.



