La Terra Promessa - Bastarden
Un film di Nikolaj Arcel
La Terra Promessa, film diretto da Nikolaj Arcel, racconta la storia di Ludvig von Kahlen (Mads Mikkelsen). Nel 1755, caduto in disgrazia, si propone di conquistare l'aspra e inabitabile brughiera danese con un obiettivo apparentemente impossibile: fondare una colonia in nome del re. In cambio, riceverà per sé il titolo nobiliare che ha sempre disperatamente desiderato. Ma l'unico sovrano della zona, lo spietato Frederik de Schinkel, crede con arroganza che questa terra gli appartenga. Quando de Schinkel viene a sapere che la cameriera Ann Barbara e suo marito sono fuggiti per rifugiarsi presso Kahlen, il sovrano giura vendetta, facendo tutto ciò che è in suo potere per scacciare il capitano. Kahlen non si lascia intimidire e intraprende una battaglia impari, rischiando non solo la sua vita, ma anche la famiglia che si è formata intorno a lui.
Con Mads Mikkelsen Amanda Collin Simon Bennebjerg Kristine Kujath Thorp
Produzione: Danimarca , 2023 , 120min.
Nikolaj Arcel, dopo Royal Affair torna ad affrontare un episodio della storia danese.
Il capitano Ludvig von Kahlen non è il frutto della fantasia della scrittrice Ida Jessen ma è realmente esistito ed ha tentato, con grande impegno e contro ogni circostanza avversa, di rendere fertile la brughiera in nome di un re, Frederik V, che non aveva mai incontrato ed avendo la stragrande maggioranza dei componenti dei consiglieri di corte scettici quando non direttamente avversi al progetto.
Arcel imposta la narrazione seguendo la traccia, a volte in modo un po' troppo pedissequo, di un glorioso genere cinematografico: il western. Abbiamo la terra da conquistare e bonificare, abbiamo i coloni più o meno recalcitranti, abbiamo la donna forte pronta ad affrontare le avversità e, soprattutto, abbiamo l'eroe e abbiamo il cattivo. Quest'ultimo è un perfido perverso e crudele da far invidia agli spaghetti western, capace di far seguire ad un'efferatezza un'altra ancor più sadica e distruttiva. In nome di un preteso diritto sostenuto da una sostanziale stupidità.
Contro di lui ovviamente abbiamo l'eroe che però, nella concezione del regista non rappresenta l'utopista pronto a sfidare chiunque pur di tentare l'impossibile. Arcel lo vede piuttosto come colui che è praticamente posseduto da un'unica idea che gli fa perdere di vista la complessità di una vita che può essere pienamente vissuta solo se se ne colgono i molteplici aspetti, talvolta anche caotici, ma degni di attenzione e partecipazione emotiva.
Per delineare un personaggio simile era necessario, se non addirittura indispensabile, un attore che desse concretezza a questa condizione psicologica e caratteriale. Un attore cioè che incarnasse quel titolo originale Bastarden che può essere letto in vari modi (dimenticando il più che banale titolo per la distribuzione internazionale "The Promised Land").