
Babyteeth – Tutti i colori di Milla
Un film di Shannon Murphy
Babyteeth - Tutti i colori di Milla, il film diretto da Shannon Murphy, segue la storia di Milla Finlay (Eliza Scanlen), una giovane ragazza dagli occhi verdi, malata di cancro. Milla perde la testa per Moses (Toby Wallace), un ragazzo più grande di lei che spaccia e si droga. Naturalmente i genitori della ragazza non sono entusiasti della cosa. Moses per Milla rappresenta il primo amore, con lui si sente più viva che mai dopo tanto tempo, così i corretti principi vengono messi da parte e i genitori di Milla, seppur preoccupati, decidono di non negare alla proprio figlia, gravemente malata, questa esperienza.
Milla mostrerà a tutte le persone che incontrerà lungo il suo cammino, cosa significa davvero vivere quando non si ha una prospettiva davanti. Ciò che mette a dura prova la famiglia di Milla e che potrebbe rappresentare un grande problema, diventa invece un'esperienza di crescita e trasformazione per tutti i protagonisti.
Con Eliza Scanlen Toby Wallace Emily Barclay Eugene Gilfedder Essie Davis Ben Mendelsohn
Produzione: Australia , 2019 , 120min.
Per il suo debutto alla regia la giovane australiana Shannon Murphy ha scelto un genere molto frequentato da Hollywood, la cosiddetta "sick lit" per "young adult", che racconta storie d'amore fra giovani almeno uno dei quali soffre di una grave malattia. Ma è il modo Murphy in cui affronta il genere, scardinandolo dal di dentro, a fare la differenza, anche perché né la malattia né la storia d'amore sono l'argomento centrale di Babyteeth, bensì la (in)capacità di ognuno di noi di stare al mondo e il desiderio di crescere oltre la fase infantile dei denti da latte del titolo per affrontare la vita senza darcela a gambe.
La sceneggiatura di Rita Kalnejais, contrariamente ai codici della "sick lit" (e del cinema che ne è derivato) è tutta nel non detto ed evita proclami o monologhi edificanti. Allo stesso modo la regia si muove irrequieta seguendo lo smarrimento dei suoi personaggi, spiazzandoci con prospettive non convenzionali, camminando sul filo del rasoio, sempre a un passo dal cadere nella melassa melodrammatica, e invece alternando momenti esilaranti a pause strazianti. E questa storia che porta sempre con sé l'ombra della morte, fin dalla primissima scena, è imbevuta di aria e di luce, in mezzo a uccelli variopinti e a specchi d'acqua cristallina.



