Asteroid City
Un film di Wes Anderson
Asteroid City, film diretto da Wes Anderson, è ambientato intorno al 1955 in un'immaginaria e remota cittadina americana desertica, nota come Asteroid City, dove si svolge un convegno di astronomia, noto come Junior Stargazer. La convention attira moltissimi studenti con i rispettivi genitori, che giungono da ogni punto del paese per prendere parte alla competizione accademica che si tiene durante lo Junior Stargazer. È qui che diverse vite si incontrano e si sovrappongono in modi del tutto inaspettati.
Quando i visitatori di Asteroid City hanno un incontro molto ravvicinato, l'esercito americano decide di intervenire, costringendo tutti i testimoni a una quarantena nella cittadina. Mentre sono costretti a restare nei loro appartamenti, vediamo questa serie di personaggi intenti a discutere di diversi argomenti: c'è chi progetta di fuggire di nascosto, chi cerca di tornare alla realtà, nonostante la visita aliena, e chi, dopo aver compreso che non siamo soli nell'universo, inizia a riflettere sulle credenze religiose e le teorie esistenziali.
Con Scarlett Johansson Tom Hanks Jason Schwartzman Jeffrey Wright Tilda Swinton
Produzione: USA , 2023 , 105min.
Come Simon Axler ("L'umiliazione"), Wes Anderson ha perso la magia. Tanto meglio, perché quella impotenza creatrice diventa il magnifico soggetto di Asteroid City.
Un film sul deserto del nostro scontento che comincia con un guasto. Un'auto in panne nel mezzo di nowhere, una città cratere, un enorme buco con cui autore, film e personaggi dovranno fare i conti e comporre, (ri)comporsi.
Al contrario dell'effervescente The French Dispatch, che saturava i piani nel tentativo di combattere l'assenza di appigli drammatici e tematici, Asteroid City fa corpo col vuoto. Se Wes Anderson ha sempre gestito la miniatura dei grandi spazi (Il treno per il Darjeeling, Moonrise Kingdom, Grand Budapest Hotel), questo deserto da cartoon è uno spazio troppo grande per lui, impossibile da governare. È un 'trucco' alieno in tre atti che confronta i suoi eroi col vuoto interiore per riaffermare meglio il potere delle storie.
Storie al quadrato e al cubo, perché Asteroid City è una pièce di teatro narrata da Bryan Cranston e adattata per la televisione da Adrien Brody. Un'opera teatrale in bianco e nero che diventa pure la storia a colori di coloro che danno vita al racconto. Attraverso un gioco di quinte e di flashback, la finzione si nutre della vita che attende in balcone e in una sequenza regale con Margot Robbie, in cui personaggi e attori si (con)fondono.
Fermo alla stazione di servizio di Steve Carell e nell'America paranoica degli anni Cinquanta, il cinema di Anderson ha messo in pausa la vita coi suoi mille personaggi, più consistenti dell'armata stellare di The French Dispatch, che il sovraccarico decorativo finiva per devitalizzare.