
7 uomini a mollo
Un film di Gilles Lellouche
7 uomini a mollo, il film diretto da Gilles Lellouche, vede protagonista Bertrand (Mathieu Amalric), un quarantenne depresso, riesce a dare finalmente un senso alla sua vita quando decide di entrare a far parte di una squadra di nuoto sincronizzato maschile. Per ognuno dei componenti, gli allenamenti rappresentano col tempo una valvola di sfogo e un rifugio sicuro. Insieme si sentiranno sempre più forti fino a volere intraprendere un traguardo pazzesco: la partecipazione ai campionati mondiali di nuoto sincronizzato maschile! Quindi sì, può sembrare un'idea idiota, ma questa incredibile carica li farà tornare alla vita! Nel cast del film troviamo anche Guillaume Canet, Benoît Poelvoorde e Jean-Hugues Anglade.
Con Mathieu Amalric Guillaume Canet Jean-Hugues Anglade Virginie Efira
Produzione: Francia , 2018 , 122min.
La sua carriera è segnata dalla commedia, da qualche film di genere e soprattutto da ruoli spesso segnati dalla solidarietà e dal cameratismo maschile: vedi la collaborazione e l’amicizia fuori dal set con Jean Dujardin e Guillaume Canet. Stiamo parlando di Gilles Lellouche, che non trascura le commedie romantiche, alternando ruoli da maschio che non deve chiedere ad altri più fragili. Un percorso che negli ultimi anni l’ha portato a una diversificazione molto interessante della sua carriera, che non ha intenzione di interrompere anche in futuro. Grande oppositore della candidata Marine Le Pen alle scorse elezioni presidenziali francesi, Lellouche ha sviluppato in parallelo a quella di attore una carriera da regista, anzi, a dirla tutta aveva iniziato da ragazzo proprio dietro la macchina da presa. 7 uomini a mollo segna il suo terzo film (se includiamo l'episodio ne Gli infedeli), e la prima volta in cui firma un film completo, da solo, come metteur en scène, per dirla alla francese.
La scelta è quella di non comparire nel film come attore, in questo affresco di vite da mediani che frequentano una piscina municipale di provincia mettendosi in gioco con una squadra di nuoto sincronizzato… maschile. Una competizione, quindi, tradizionalmente femminile, per allenarsi alla quale sono aiutati dall'allenatrice Virginie Efira, anche lei non nel miglior momento della sua vita dopo essere stata una campionessa in quello sport.
Otto uomini, diverse generazioni, varie gradazioni di depressione, che lottano per riprendere in mano la loro vita, arrivando fino alla Norvegia per dimostrare di valere, prima di tutto a loro stessi. Un film che ha fatto ridere fuori concorso allo scorso Festival di Cannes, scritto, oltre che dallo stesso Lellouche, da Ahmed Hamidi e Julien Lambroschini.
Uscito in Francia lo scorso 24 ottobre, 7 uomini a mollo (in originale Le grand bain) ha portato al cinema già oltre 4 milioni di spettatori. L'autorevole rivista di critica Positif l'ha definito "allo stesso tempo toccante e divertente, in un equilibrio malinconico che mantiene con grazia".
Come attore, Lellouche ha ottenuto due nomination ai premi César, per Ma vie en l'air e Piccoli bugie tra amici.
Gli attori sono davvero ben assortiti. Su tutti Mathieu Amalric, Guillaume Canet, Benoit Poelvoorde, davvero un terzetto delle meraviglie. Insieme a loro Jean-Hugues Anglade e le tre donne: oltre alla già citata fuoriclasse della commedia Virginie Efira, Marina Fois e la sempre convincente Leila Bekhti, nella vita sposata con Tahar Rahim.
Prima delle riprese, gli attori si sono allenati con Julie Fabre, allenatrice della squadra femminile olimpica francese di nuoto sincronizzato.
Il film è lontanamente ispirato alla storia vera di una squadra svedese maschile che si è cimentato nel nuoto sincronizzato.



